Questo è il blog dell'Associazione Culturale GENIUS LOCI di Matera - Vi presentiamo gli eventi da noi curati a Matera e dintorni e nella CASA GROTTA del CASALNUOVO; notizie inerenti il mondo dei FISCHIETTI in terracotta ed informazioni sulla nostra meravigliosa terra.
venerdì 27 aprile 2007
I cola cola di Gravina
sabato 21 aprile 2007
Anteprima: Melodia e Giordano, artigiani dei fischietti.
Biennale Internazionale del Fischietto in terracotta - Roana

La consegna dei premi aprirà la tradizionale “Sagra dei Cuchi” di Canove che si svolge da secoli nei giorni di San Marco, patrono della frazione roanese.
A partecipare al concorso ci sono oltre 115 artisti del fischietto di terracotta provenienti da vari paesi del mondo. Nella tradizione, il fischietto di terracotta era un simbolo di primavera, come il canto del cuculo, quindi anche di fecondità e abbondanza. Anticamente il cuco era regalato dai ragazzi altopianesi alle ragazze amate come pegno d’amore. La ragazza poi, se l’amore era reciproco, ricambiava regalando al ragazzo un uovo colorato con erbe nel giorno delle Rogazioni, che si svolgevano durante la festa dell’Ascensione
da http://www.altopiano7comuni.it
ROANA TERRA DI CUCHI
Nata per rivalutare l’antica arte dei ‘maestri cucari’, la manifestazione prevede due momenti culminanti: il concorso per il miglior cuco (quasi duecento i partecipanti e oltre 600 le opere) e la mostra che si terrà dal 22 aprile al 20 maggio nelle sale del palazzo municipale del piccolo comune vicentino. Successivamente, dal 1 giugno al 30 settembre, l’esposizione si sposterà nella vicina località di Cesuna negli spazi del Museo dei Cuchi.
Di origine antichissime e diffusi in tutto il mondo, questi strumenti a fiato fanno parte della cultura dell’Altopiano di Asiago e sono diventati nel tempo simbolo della primavera, quindi di rinascita e abbondanza, dal suono tipico che ricorda il canto del cuculo. Essi appartengono a una radicata tradizione legata al 25 aprile, festa di San Marco e giorno in cui i ragazzi altopianesi ne facevano dono alle ragazze amate quale pegno d’amore. E se questi era corrisposto, la ragazza ricambiava nel giorno delle Rogazioni, durante la festa dell’Ascensione, regalando un uovo sodo colorato con erbe.
Tradizione a parte, i cuchi all'inizio raffiguravano piccoli uccelli, soprattutto galli, e potevano avere un serbatoio d'acqua per ottenere un suono più dolce e modulato. Oggi, diventati oggetti d’arte, tanto che a loro è dedicato appunto il Museo di Cesuna (Vi), assumono le forme più fantasiose e colorate: animali, personaggi, oggetti della vita quotidiana. Una Biennale imperdibile, dunque, per ammirare tutti insieme questi piccoli capolavori provenienti da ogni parte del mondo e nati dalla forza creativa e da abili mani pazienti.
da: www.veneto.to
venerdì 20 aprile 2007
CASA GROTTA DEL CASALNUOVO NEI SASSI DI MATERA
domenica 15 aprile 2007
I Concorso del Fischietto - Città di Marsciano (PG)
sabato 14 aprile 2007
I Lucani nel mondo - Rocco Castiglia: la storia di un lucano in Venezuela.

Questi giovani lo hanno ispirato nel 1999 a scrivere il primo racconto intitolato “EL BUSCADOR DE ORO”, "il ricercatore d'oro".
domenica 8 aprile 2007
TOMMASO NIGLIO
La scelta di iniziare questa rassegna con Tommaso Niglio non è casuale, in quanto Niglio è attualmente l'artigiano materano, creatore di ceramiche sonore, più conosciuto in Italia ed all'estero dai cultori dei fischietti.
D. Quando hai cominciato a creare fischietti? Vi è una tradizione nella tua famiglia?
R. La tradizione della creazione dei fischietti nella mia famiglia comincia con mio nonno, nato nel 1865. Poi ha continuato mio padre e poi ancora io e mio fratello. Chi si è maggiormente prodigato in quest'arte siamo stati io e mio fratello maggiore, ora scomparso, che in realtà è stato il mio maestro. Mio fratello era del 1923, io sono nato nel 1927. Io ho osservato mio nonno, mio padre, mio fratello e da loro ho appreso quest'arte. Quando mio nonno era anziano io ero il suo bastone: lo aiutavo a cuocere i fischietti e a decorarli. Insieme andavamo a vendere i nostri lavori a Picciano nelle domeniche di maggio o ai Cappuccini nel giorno di Pasquetta ('u capiccil). Anche a Cristo la Gravinella nei venerdì di marzo...
Io avevo 7 anni, andavo a scuola, al doposcuola dal maestro di pittura - allora era tutto diverso da oggi - poi a 14 anni quando ho cominciato a lavorare, grazie ai metodi di insegnamento di un tempo ero già pronto per l'attività che ho svolto nella vita, quella di pittore e decoratore di interni. Mio padre e mio nonno avevano una fornace di mattoni laterizi: tegole, mattoni per pavimenti e mattoni per i forni dei macellai e così via. Il loro lavoro era stagionale così come è stato il mio legato alle condizioni climatiche e stagionali. Quando mio nonno ha venduto la fornace, siccome avevamo una "bottega", un luogo nel quale avevamo le scale, i colori e tutto quanto serviva per l'attività di decorazione, abbiamo creato una fornace per cuocere i fischietti. Era una fornace a paglia, a segatura. Poi finalmente sono arrivati i nuovi forni elettrici. Vorrei dare un premio a chi li ha inventati!
D. Quali sono i tuoi ricordi legati alla festa di Picciano?
R. Noi a Picciano tenevamo una camera (un piccolo fabbricato), perché quando mio nonno fornì del materiale edilizio al comune per costruire queste camere a Picciano, si riservò il diritto di tenerne una. Quella intorno a Piacciano era una zona nella quale i contadini avevano terreni che facevano a mezzadria con il Comune oppure si faceva la carbonella. Nelle domeniche di maggio quando quando finiva la Via Crucis e la Madonna entrava in Chiesa tutti i forestieri venivano nel nostro locale e compravano tutti i nostri cuccù, prima di ritornare al loro paese. Era da non credersi la ressa che si creava per quanti volevano acquistare i nostri fischietti!
D. Quali sono i pezzi della tradizione materana?
R. I soggetti di una volta oltre ai cucù erano “le pupette", i carabinieri, i limoni.
D. Puoi dirci qual è la tecnica che usi?
R. Continuo ad usare le tecniche che ho appreso da bambino. L'unica cosa che è cambiata è nella cottura.Ricordo i forni a legna che avevamo prima, fare le cotture era difficilissimo e non vi dico quanti pezzi si rompevano durante la cottura. Ora invece con i nuovi forni è tutto diverso! I miei pezzi più grandi sono ricchi di ornamenti. Io preferisco prepararmi tutti questi particolari in anticipo. Uso dei colori idrolavabili per decorare i pezzi.
D. Qual è il fischietto che vorresti realizzare in futuro?
R. Non ce n’è nessuno in particolare. Le idee mi vengono all'improvviso, seguo l'estro del momento. E ho sempre tante idee! Non mi fermo un attimo! Io sono un tipo che deve sempre essere in movimento!
R. A nessun fischietto. Sono legato invece ad un pupo da presepe, fatto nel 1986 da mio fratello Giuseppe.
Tommaso ci parlapoi delle persone che vanno a trovarlo a casa, soprattutto i cultori dei fischietti ed i collezionisti di tutt'Italia. Ci racconta dei concorsi ai quali ha partecipato. Ogni cosa che ci racconta è detta con allegria ed ilarità, ci dice: “se non la finiscono di darmi il primo premio farò ricorso al Tar!”
Osserviamo le foto, appese in stanza, a 13 anni in posa con la sigaretta: a qull'età ha cominciato a suonare insieme alla Hot Jazz Band creata da Tommaso e da altri appasionati musicisti materani nel 1949.
Ci parla della sua vita, ci racconta di momenti allegri, e dei momenti difficili soprattutto durante la guerra. Sempre aggiunge: si sta meglio ora!
Ci mostra i suoi capolavori d'oggettistica plastica ceramica e mentre i suoi racconti spaziano tra vita e arte ci rendiamo sempre più conto di quanto il suo spirito vivace e combattivo abbia intriso le sue opere.
Andiamo via sicuri di aver incontrato una persona speciale, un artista ed un uomo che è parte integrante nella cultura viva della città di Matera.
sabato 7 aprile 2007
Rassegna stampa - Presentazione Circuito del Casalnuovo
giovedì 5 aprile 2007
CIRCUITO DEL CASALNUOVO - Invito

network fra gli operatori turistici
del rione Casalnuovo
Rione Casalnuovo snc
c/o “Cavea” – Ospitalità Ipogea
Gentil.mi Signori/e
Guide Turistiche e Titolari Agenzie Turistiche
Loro Indirizzi - C i t t à
Matera, 28 marzo 2007
Il Circuito del Casalnuovo – l’associazione recentemente costituita fra gli operatori turistici del Rione Casalnuovo - Soci Costitutari: ARTUR coop s.r.l, Ass. Culturale “Genius Loci”, La Raccolta delle Acque, Residence Casalnuovo, Stone Age s.n.c., Al Quattro Stalle uninominale s.r.l. – è lieta di invitarLa all’ incontro-convention che si terrà
venerdì 6 Aprile, alle ore 9,00 *
all’ Hotel Palace
L’incontro è finalizzato a:
- presentare i programmi e le iniziative avviate dal Circuito Casalnuovo e qualificanti l’offerta della stagione turistica culturale 2007 con i nuovi percorsi escursionistici dell’Area;
- concordare intese, forme di collaborazione e registrare le manifestazioni preliminari di adesione sui programmi di incentivazione e accoglienza dei flussi turistici e i livelli di soddisfazione nel circuito turistico di Casalnuovo, che si propone - nelle strategie del sodalizio – quale area emergente di richiamo turistico, considerato il valore storico-testimoniale che nella prospettiva del Parco-Museo demoantropologico rappresenta.
Lia De Martino – Promotrice del costituendo sodalizio “Ernesto De Martino, padre dell’antropologia italiana”
Franco Bitetti - Responsabile dell’Osservatorio Turistico (UNIONCAMERE Regionale)
Gabriele Guglielmi - Presidente Nazionale E.B.N.T. (Ente Bilaterale del Turismo, Roma)
Anna Quartucci , Direttore Laboratorio Nazionale del Turismo Accessibile (“SI PUO’ “, Roma)
Fabrizio Zampagni
Circuito del Casalnuovo
* L’orario dell’incontro è subordinato agli impegni delle Guide. Si raccomanda la puntualità.N.B. - Se impossibilitati a partecipare, il responsabile della Casa Grotta del Casalnuovo, ogni giorno, dalle ore 9.30 alle 19.30 e l’Amministratore della ARTUR coop.s.r.l. (tel. 0835 314139 > mobile 333 7126287 > arturmatera@libero.it) ,nella persona del Sig.. Pietro Colapietro, si renderà disponibile a fornire ogni utile informazione sugli sviluppi promozionali del Circuito del Casalnuovo.
lunedì 2 aprile 2007
Tommaso Niglio
Ricerche maestre
