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venerdì 16 giugno 2006

L'Associazione Culturale Genius Loci - Statuto



L'associazione culturale GENIUS LOCI è nata nel 2006, non ha scopo di lucro e si propone di avere per finalità principale la promozione, la salvaguardia, lo studio e la valorizzazione del patrimonio artistico, culturale, paesaggistico, archeologico, artigianale ed enogastronomico della città di Matera, della Basilicata, ed in generale del nostro Paese.
L'associazione, nell'ambito dell'oggetto sociale, potrà :- svolgere attività nei settori della cultura, dell’istruzione, dell’arte, del turismo, della valorizzazione dell’artigianato, della tutela della natura e dell’ambiente e del benessere psico-fisico;- promuovere tutte le iniziative culturali attinenti gli aspetti sociali, demoantropologici degli antichi rioni Sassi, nonché tutelarne il patrimonio storico rappresentato dalla sua medesima struttura;- ricreare a scopo promozionale ambienti e strutture al fine di mostrare nella realtà il modus vivendi caratteristico della civiltà contadina e rupestre, e l'applicazione delle tecniche artigianali;- istituire un Museo di interesse locale che conservi ed esponga al pubblico documenti e materiale relativi al territorio ed all'ambiente della civiltà rupestre;- tutelare, con opportune iniziative che ne permettano la fruizione alla intera collettività, il patrimonio folcloristico (canto, danza, teatro, poesia, letteratura, musica, ecc.) della Regione Basilicata e di divulgare, promuovere e realizzare qualsiasi iniziativa attinente agli usi, costumi, consuetudini e tradizioni popolari;- valorizzare e divulgare il patrimonio letterario ed artistico lucano all’ estero, nel quadro di una reciprocità internazionale delle culture;.....- favorire il turismo sociale ed agire per rendere il turismo accessibile a tutti, eliminando le cause di esclusione per le persone con bisogni speciali;- salvaguardare, tramandare, promuovere, rivalutare e far conoscere tutte le forme di lavoro manuale, di artigianato artistico e dell'arte in genere, di ogni settore, per consentire il recupero delle competenze empiriche, orali e manuali dei maestri artigiani e fare in modo che le loro conoscenze non vadano perdute ma possano essere trasmesse, secondo un modello educativo della bottega dove la vera ricchezza del sapere è quella del saper fare;....- facilitare e sostenere l’istituzione di centri di cultura, scuole e corsi di attività artistica; creare centri di studio e di ricerca specializzati, anche avvalendosi di collaboratori esterni, professionisti ed esperti che possono facilitare la soluzione dei problemi contingenti;- promuovere la creatività nel tempo libero come espressione della qualità della vita ed educare alle arti sia nell’ aspetto della fruizione che della produzione, anche con strumenti di benessere individuale e collettivo come l’arteterapia e altre terapia alternative.

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