La mostra espone l’intera collezione di fischietti
del Maestro Iudici - oltre 170 pezzi tra soggetti tradizionali e creazioni
originali del Maestro Iudici – come quelli che rappresentano le teste di
paladini e quelli ispirati all’arte fenicia. Tra i fischietti della tradizione
sono ovviamente molto presenti i “santi col fischio” che rappresentano una
delle espressioni più caratteristiche e originali della ceramica popolare di
Caltagirone.
Per esporre i pezzi, i curatori della mostra hanno
realizzato un allestimento piuttosto originale: una sorta di gabbia luminosa
realizzata in metallo, mattoni di terracotta e luci led.
All
L'allestimento della mostra |
In occasione dell’inaugurazione è stato organizzato
un convegno che si è tenuto alla presenza del Maestro Iudici. Si è trattato di
una opportunità per approfondire i significati del frischittu calatino, e più in generale per riflettere sulla
tradizione e sulle prospettive della ceramica locale. Particolarmente
interessante è stato l’intervento del Prof. Cilberto, ordinario di chimica
inorganica dell’Università di Catania, che ha parlato delle caratteristiche
uniche della creta di Caltagirone.
La bellezza della creta locale depurata a mano può
essere ammirata anche nei fischietti esposti raffiguranti Sant’Agostino e
realizzati da Giacomo Iudici – figlio del Maestro. Per permettere ai visitatori
di ammirare venature e sfumature della creta non industriale, accanto al
Sant’Agostino decorato ve n’è uno in creta cruda e uno in terracotta grezza.
una vetrina di fischietti |
C’è da sperare che questa bella mostra contribuisca
a rilanciare l’attenzione verso i fischietti in terracotta. Negli anni ’80 e
’90 Caltagirone è stata pioniera del movimento per la valorizzazione di questi
oggetti, grazie alle Rassegne internazionali organizzate con il contributo
decisivo del compianto Salvatore Cardello. In quegli anni fu anche acquisita una
eccezionale collezione di fischietti provenienti da tutto il mondo;
sorprendentemente questa collezione unica – di proprietà della Regione Sicilia
- da oltre 15 anni giace in un deposito.
E’ decisamente arrivato il momento di esporla e valorizzarla, magari
all’interno del nuovo museo della Ceramica che dovrebbe vedere la luce presso
la sede di Sant’Agostino.
Il Maestro Iudici |
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