Il 2007 è il centenario della nascita di Bruno Munari un grande maestro che ha insegnato a tutti a “vedere l’arcobaleno di profilo”.
Per celebrarne l'avvenimento la Coop. ARTUR propone le iniziative di seguito descritte.Le proposte sono rivolte a scuole, enti, associazioni, Comuni e parrocchie di Basilicata e Puglia.
Per maggiori informazioni e per ricevere le altre proposte realizzate per questo evento contattare la Cooperativa ARTUR tramite mail: arturmatera@libero.it
o contattarci al n. 0835.314139
LAB-LIB
Il laboratorio liberatorio
Il laboratorio liberatorio
per chi: adulti e bambini insieme.
partecipanti: - max 60
Vi sarà un operatore ogni 20 partecipanti.
Ecco le parole di Munari per presentare il Laboratorio Liberatorio:
“Gli adulti saranno invitati ad osservare come fanno i bambini a fare senza pensare che cosa fare.
Laboratorio allestito come mercato di merci varie che il pubblico può usare prendendo frammenti di materiali diversi tra loro come colore, come durezza, come peso, come struttura…
E provare a comporre qualcosa, lasciandosi andare come quando si ascolta una musica.” MUNARI
Cosa faremo?
Si creeranno delle sculture fisse o sculture aeree (mobiles) con tutto il materiale di riciclaggio raccolto a casa e messo in comune. Si seguirà la tecnica impartita dal conduttore ma ci si esprimerà in piena libertà per la realizzazione del manufatto.
Ecco le parole di Munari per presentare il Laboratorio Liberatorio:
“Gli adulti saranno invitati ad osservare come fanno i bambini a fare senza pensare che cosa fare.
Laboratorio allestito come mercato di merci varie che il pubblico può usare prendendo frammenti di materiali diversi tra loro come colore, come durezza, come peso, come struttura…
E provare a comporre qualcosa, lasciandosi andare come quando si ascolta una musica.” MUNARI
Cosa faremo?
Si creeranno delle sculture fisse o sculture aeree (mobiles) con tutto il materiale di riciclaggio raccolto a casa e messo in comune. Si seguirà la tecnica impartita dal conduttore ma ci si esprimerà in piena libertà per la realizzazione del manufatto.
Alla fine si allestirà una mostra.
per chi: adulti e bambini insieme.
durata: 3 ore periodo: da definirsin. partecipanti: - max 60
Vi sarà un operatore ogni 20 partecipanti.durata: 3 ore periodo: da definirsin. partecipanti: - max 60
Programma: dopo una breve introduzione sulla figura di Munari, si avvierà il lavoro del laboratorio raccogliendo campioni di materiale di diversa sensibilità: elastico, liscio, molle, ruvido, etc. Il passaggio successivo sarà quello di descrivere queste sensazioni per poi comporre due lavori: il primo vedrà la realizzazione di quadri tattili tramite la costruzione di piccole cornici dove si inserirà il materiale prescelto, il secondo sarà la creazione di un libro tattile con l’invenzione di una brevissima fiaba.
Alla fine vi sarà un momento di condivisione in cui mostreremo tutti i lavori realizzati.
per chi: insegnanti, genitori, ludotecari, atelieristi.
durata: 10 lezioni (2 ore per ogni lezione)periodo e cadenza lezioni: da definirs
durata: 10 lezioni (2 ore per ogni lezione)periodo e cadenza lezioni: da definirs
n. partecipanti: min. 15 - max 25
I manufatti saranno consegnati ai partecipanti al laboratorio in data da definirsi, previa cottura in forno per ceramica
I manufatti saranno consegnati ai partecipanti al laboratorio in data da definirsi, previa cottura in forno per ceramica
Obiettivi: conoscere Munari attraverso il metodo "giocare con l'arte" applicato alla ceramica, stimolando la creatività di ogni individuo attraverso proposte-gioco di laboratorio che aiutino a sviluppare le capacità manuali. Evidenziare l'importanza del puro piacere del fare, al di là degli esiti estetici di questo fare. Dare una conoscenza minima dei materiali e degli strumenti dell'attività ceramica.
Una volta apprese le tecniche che sono alla base del metodo “Giocare con l’arte” le insegnanti saranno in grado di condurre liberamente i laboratori nelle rispettive classi, in quanto, durante ogni lezione saranno impartite tutte le informazioni utili sia per l’allestimento di un laboratorio nel circolo didattico o in classe (laboratorio volante) che per collegare le tecniche ai diversi ambiti disciplinari.
I laboratori che si presentano seguono l’approccio del metodo “Giocare con l’arte” appreso dalla conduttrice delle attività, Tina Festa, presso il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.
Una volta apprese le tecniche che sono alla base del metodo “Giocare con l’arte” le insegnanti saranno in grado di condurre liberamente i laboratori nelle rispettive classi, in quanto, durante ogni lezione saranno impartite tutte le informazioni utili sia per l’allestimento di un laboratorio nel circolo didattico o in classe (laboratorio volante) che per collegare le tecniche ai diversi ambiti disciplinari.
I laboratori che si presentano seguono l’approccio del metodo “Giocare con l’arte” appreso dalla conduttrice delle attività, Tina Festa, presso il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.
Programma: dopo una introduzione sulla figura di Munari, si mostrano le tecniche ceramiche di base utilizzando le modalità operative/concettuali ispirate da Bruno Munari. Si parte da esperienze di pura manipolazione dell’argilla e si compiono una serie di giochi concatenati: il gioco si sviluppa secondo linee non tradizionali, inattese, con trasformazioni e deformazioni, che partono da riflessioni sulle forme/superfici per approdare verso forme/volume a sorpresa.
ARGOMENTI e TECNICHE:
· La ceramica: aspetti tecnologici di base.
· La creta; manipolazione guidata, l’impronta e la traccia: materiali e attrezzature.
· Ricerca spaziale: tecnica del lucignolo e delle palline.
· Il gioco del contrasto: tecnica della sfoglia.
· Le maschere.
· Ricerca cromatica: tecnica delle terre colorate e marmorizzazione.
· Le sculture volanti.
· Ricerca grafica: ingobbio graffito.
· Creazioni di oggetti in serie: tecnica del calco in gesso.
· Tecnica del pollice e del lucignolo per creare vasi.
· I colori: uso delle perline di vetro di Murano.
SCHEDA TECNICA
Tutti gli strumenti necessari saranno messi a disposizione dalla Coop. Artur. Essi includono:
- Basi sulle quali lavorare
- Piccoli attrezzi – mattarelli, guide, mirette, spugne
- Pennelli
- Etc.
ARGOMENTI e TECNICHE:
· La ceramica: aspetti tecnologici di base.
· La creta; manipolazione guidata, l’impronta e la traccia: materiali e attrezzature.
· Ricerca spaziale: tecnica del lucignolo e delle palline.
· Il gioco del contrasto: tecnica della sfoglia.
· Le maschere.
· Ricerca cromatica: tecnica delle terre colorate e marmorizzazione.
· Le sculture volanti.
· Ricerca grafica: ingobbio graffito.
· Creazioni di oggetti in serie: tecnica del calco in gesso.
· Tecnica del pollice e del lucignolo per creare vasi.
· I colori: uso delle perline di vetro di Murano.
SCHEDA TECNICA
Tutti gli strumenti necessari saranno messi a disposizione dalla Coop. Artur. Essi includono:
- Basi sulle quali lavorare
- Piccoli attrezzi – mattarelli, guide, mirette, spugne
- Pennelli
- Etc.
2 commenti:
Per essere un vero artista forse bisogna restare un po' bambini. Ma non è per niente detto che chi resta bambino è un artista.
Verissimo Alberto! Ed il fare della propria vita un'opera d'arte non è il vivere "ingenuo" ma consapevole, lasciando però sempre una porta aperta allo "stupore".
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