L’esposizione, curata da Luigi Fosca, rappresenta un riuscito omaggio ad uno dei soggetti più affascinanti e ricchi di simbologie dei fischietti in terracotta: quello del gallo. La scelta è stata in particolare quella di ripercorrere – attraverso numerose rappresentazioni del gallo - le differenti epoche che hanno caratterizzato la produzione di ceramica fischiante, da quella più tradizionale fino alle rielaborazioni colte e più o meno innovative di modelli antichi. Ed infatti, come suggerito dal sottotitolo della mostra, sono per lo meno due le tipologie di fischietti esposti all’interno della mostra: i galli e i galletti.
I galletti sono i fischietti della tradizione popolare realizzati da umili cocciari e fornaciai che si sono tramandati per secoli, di generazione in generazione, tecniche di produzione e soggetti. Sono insomma i piccoli giocattoli fischianti acquistati per i bambini durante le sagre popolari, i pegni d’amore donati da un ragazzo ad una ragazza durante i rituali di corteggiamento, o gli amuleti offerti ai pargoli dal loro padrino come oggetto apotropaico ed in grado di proteggerli con il loro fischio dai pericoli.
Questi galletti tradizionali sono presenti in gran numero - insieme a tanti altri soggetti - all’interno della splendida collezione di fischietti di tutto il mondo custodita nel Museo del Laterizio.
I galli sono invece rappresentati da 45 splendide ceramiche fischianti di dimensioni medio-grandi realizzate appositamente per la mostra - o comunque negli ultimi decenni - da alcuni degli autori più noti ed apprezzati d’Italia. Si tratta ovviamente di rielaborazioni moderne del tema del gallo, realizzate da raffinati ceramisti per la gioia dei collezionisti.
Una delle intuizioni più felici della mostra di Marsciano è stata quella di arricchire la bellissima esposizione di fischietti e conferirle valore ancora maggiore tramite un interessante lavoro di approfondimento sul tema del gallo all’interno dell’arte e delle tradizioni popolari italiane.
Nel giorno dell’inaugurazione si è tenuto infatti un breve seminario sul tema che ha visto una notevole presenza di appassionati e autori di ceramiche sonore provenienti da tutta Italia. Dopo una introduzione del curatore della mostra Luigi Fosca ed un saluto dell’Assessore alla cultura del Comune di Marsciano, hanno tenuto una relazione studiosi di riconosciuta fama come il Prof. Claudio Saporetti, archeologo, esperto di fischietti in terracotta, ed autore di pubblicazioni sul tema; il prof. Vincenzo Spera, demo-antropologo dell’Università del Molise; la scrittrice Silvana Sonno.
Per la mostra è stato prodotto anche un bellissimo catalogo contenente - oltre alle foto dei 45 grandi galli e ad una ricca selezione di galletti tradizionali – anche contributi scritti degli stessi Luigi Fosca, Vincenzo M. Spera, Claudio Saporetti, Silvana Sonno.
La mostra è visibile a Marsciano (Pg) presso il Museo dinamico del Laterizio e delle Terrecotte fino al 29 agosto 2010. Informazioni:www.supermuseolaterizio.it
Le foto sono di Giulio Croce, il testo di Massimiliano Trulli
2 commenti:
Interessante articolo e bellissime foto.
Grazie Massimiliano!
Belli, davvero belli.
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